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Finisce la scuola: "Notte bianca loro. In bianco noi" - 12 Giugno 2015 - 20:37

Ricordi di gioventù..
Ai miei tempi, non così lontani, qualcuno che festeggiava nelle occasioni che contano, immancabilmente riceveva un bel secchio d'acqua (per fortuna gelida) .. magari tornassero le vecchie mode!

Trobaso in Rosa - Fotogallery - 31 Maggio 2015 - 11:03

Certo...
Non me ne voglia Vermeer, ma la sua posizione ha tanto il sapore della tendenza a delegare e a demandare tutto ad altri che fa scuola e si è radicalizzata nei tempi d'oggi. Certo così si vive siamo meglio, non ci si mette in gioco, siamo in pace con noi stessi, noi giudichiamo dall'esterno e morta li'. Purtroppo avendo esperienza in materia, sto constatando gli effetti sociali di questa "pedagogia". Buona tranquilla domenica.

Marchionini: piscine di Suna lavori in corso - 18 Maggio 2015 - 10:35

e di sera.....
In un'altra vita all Piscine di Suna le sere d estate si ballava... Erano i tempi della playa, del Kursaal, della selva... Ora non c'è più niente... Sarebbe bello avere ancora un po' di movimento (in alternanza con subline accanto)...

CNA Piemonte Nord: incremento delle assunzioni - 25 Aprile 2015 - 10:51

Campioni mahh
"dati rilevati su campione di 570 imprese" se si vuole infondere ottimismo,senza peraltro essere supportati dalla realtà, posso capire il comunicato, ma da qui a dire che gli artigiani e le piccole imprese sono state sostenute dal governo ce ne passa, sembra più un 1° aprile che un 25. Vorrei ricordarvi le parole di draghi in visita alla camera lo scorso marzo «In Italia vi è un'alta concentrazione di micro-imprese a produttività inferiore alla media - spiega - con una regolamentazione che le incentiva a rimanere piccole» Ma queste fantomatiche associazioni di categoria dove sono quando devono difendere i loro associati ? dopo queste affermazioni avrebbero dovuto scatenare un inferno contro la bce ed il suo indegno presidente, ma purtroppo mi ricordano tanto gli oramai obsoleti sindacati, i quali non sono più capaci di rappresentare i lavoratori. Il tessuto economico delle micro imprese italiano ci è sempre stato invidiato da tutto il mondo, e ci ha permesso di vivere decenni di prosperità e giustizia sociale, ora che si sta sfaldando, checché ne dica CNA che ha vissuto in maniera parassitaria sulle sue spalle, ci si vuol far credere che stiamo migliorando, e i dati campioni sulle assunzioni lo confermerebbero, ma mi faccia il piacere direbbe qualcuno. da inizio anno sono entrate in vigore 2 nuove norme tributarie, per ovviamente aiutare le piccole imprese, tanto per cambiare il termine è in inglese, e quando ciò avviene prepariamo la vaselina, split payment e reverse charge che in realtà già esisteva ma viene applicato in altre forme, non voglio entrare nei dettagli sarebbe troppo lungo, ma il risultato sarà che per tutto il 2015 le imprese vanteranno crediti Iva per circa 1,5 miliardi e quindi la sottrazione di liquidità dalla propria cassa,(per quella virtuosa dello stato) risultato nuova ricerca di prestiti bancari, come se fosse facile di questi tempi e, secondo i fenomeni di CNA nuova occupazione :-d:-d:-d non preoccupatevi il potere economico troverà sempre il modo di fotterci, ma voi associazioni di categoria state ammazzando le vostre galline dalle uova d'oro

LOST #6 - Discoteca Sandokan - VIDEO - 24 Aprile 2015 - 10:50

una volta
Che il Sandokan fosse elegante e raffinato è una balla colossale, ho visto decine di risse al Sandokan. Che una volta, le persone uscivano a conoscere e divertirsi è vero, e sono contento di aver vissuto la mia gioventu' a quei tempi, quando a Verbania c'era la Selva, il Kursaal , il Byblos, ecc... Quando a Pallanza d'estate il lungolago pullulava di gente e poi si andava a ballare.

Cosa succede a Verbania? - 6 Febbraio 2015 - 11:52

Verbania da vivere
Questo è quanto parzialmente si vede per strada, provate a dare una sbirciatina le notti dei week end al d.E.A., poi vedete qual'è la reale realtà (scusate il gioco di parole). d'altronde una volta non c'erano telefonini, 0 social network; c'era più aggregamento tra le persone, c'erano addirittura compagnie di 50/60 persone, c'era più dialogo e i giovani avevano molto meno di quanto hanno oggi ma si divertivano di più e la socializzazione alla base, per non parlare delle 7 discoteche che portavano gente anche da altre zone, lasciando i giovani in città, la gente usciva di casa alle 21.00 e alla 01.00 era già a nanna, oggi chi esce di casa alle 22.00 è uno sfigato. La soluzione ci sarebbe, riportare a Verbania un prototipo di locali come una volta e lo stesso modo di vita dei nostri tempi (anni 70/80).

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 5 Febbraio 2015 - 16:43

Ecco il regolamento edilizio comunale.
Volevo porre all'attenzione di tutti i lettori l'art. 33 del REGOLAMENTO EdILIZIO dE COMUNE dI VERBANIA. Apriamo il dibattito. Art. 33. decoro e manutenzione delle costruzioni e delle aree private 112. Le strade, le piazze, i suoli pubblici o assoggettati ad uso pubblico, all'interno del centro abitato, devono essere provvisti di pavimentazione idonea allo scolo delle acque meteoriche e di mezzi per lo smaltimento delle stesse, sistemati nel sottosuolo, oltre a idonee predisposizioni per la posa delle reti tecnologiche per i vari usi (distribuzione di metano, energia elettrica, illuminazione pubblica, telefonia, dati, video, ecc. ). 2. E' prescritta la conservazione degli elementi architettonici aventi caratteristiche storico-artistiche di pregio, nonché interesse di testimonianza storica, quali fontane, esedre, lapidi, bassorilievi, edicole sacre, antiche targhe e simili. 3. Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi. 4. I prospetti architettonicamente unitari debbono essere tinteggiati in modo omogeneo; detta omogeneità va mantenuta anche se gli interventi di tinteggiatura avvengono in tempi diversi e riguardano proprietà diverse. 5. La scelta del colore della tinteggiatura di edifici non soggetti a specifico vincolo di tutela é sottoposta all'approvazione degli uffici comunali competenti presso i quali deve essere esibita e depositata specifica campionatura. 6. Le aree libere inedificate, a destinazione non agricola o di pertinenza delle costruzioni, devono essere convenientemente mantenute e recintate: é vietato procurarne o consentirne lo stato di abbandono ed é altresì vietato l'accumulo e l'abbruciamento di materiali o di rifiuti. 7. Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza, totale o parziale, l'Autorità comunale può disporre l'esecuzione d'ufficio a spese dell'inadempiente; tali spese devono essere rimborsate entro quindici giorni dalla richiesta; in difetto, salve restando eventuali disposizioni speciali di legge, esse sono riscosse coattivamente con la procedura di cui al R.d. 14 aprile 1910, n. 639.

E' morto Franco Nicolazzi - 23 Gennaio 2015 - 22:11

Etica e Morale
Fuor di dubbio il Ministro Nicolazzi amava il territorio in cui è nato è vissuto , ma ciò non toglie che il primo dovere di chi si occupa della cosa pubblica è la sua integerrima moralità . Lei cita il discorso di Bettino Craxi alla Camera, ,, tutti rubano nessuno ruba, questa era la sintesi del suo discorso ...io invece le cito Enrico Berlinguer : I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. Franco Nicolazzi ha partecipato a questo sistema ? da parte mia può aver premuto per aver fatto costruire tutte le autostrade o le superstrade d'Italia ,ma ciò non toglie è che chi gestisce la cosa pubblica ha una responsabilità etica e morale che va al di là di ogni cosa. In Germania un ministro poco tempo fa si è dimesso perché ai tempi universitari aveva copiato un pezzo della tesi di laurea . Ora Lei dice che sono schierato? sicuramente lo sono schierato , dalla parte di chi fa politica solo per la passione ,che sia di sinistra o che sia di destra. Non scendo da una cattedra sulla quale non sono mai salito , ma non rimpiago colui o coloro hanno massacrato l'Italia con il loro modo di gestire lo Stato (con la S maiuscola)

Il 2015 biancocerchiato si apre con un pareggio - 12 Gennaio 2015 - 15:41

calma!!
Calma, per tutti! Eravamo partiti da un commento ad una partita e temo che ci stiamo perdendo, come purtroppo succede troppo spesso su queste colonne. Temo anche che poi pochi lettori "estranei" ci seguano ed è un peccato perchè il tema è interessante per chi "ama" il Verbania Calcio. Partendo da questo punto a sportiva.mente io volevo solo dire che non c'è nulla di male ad apparire con il proprio nome ed è più logico su temi "normali", ma comunque... Circa il VB calcio (se si compra il mio libro MOSCHERUOLA o me lo chiede leggerebbe due capitoli dedicati alla società dei tempi d'oro..) i Montani hanno fatto molti errori, ma avevano anche preso una società fallita in 3a categoria e l'hanno portata in serie d, cosa che non dobbiamo dimenticare. Purtroppo è facile perdere il senso della misura - quante volte l'ho detto ad Enrico - e circondarsi di persone a volte poco serie, con risultati disastrosi. Soprattutto oggi nessuno si azzarderebbe ad entrare in società se non ha una certezza di quanto costi, anche perchè se un "mister X" credibile entrasse si teme che creditori silenti si facciano vivi. Per questi motivi sarebbe meglio ripartire con una società nuova, ma sapendo su quali basi economiche contare. Il titolo sportivo del Fondotoce che l'anno scorse vinse la "Promozione" avrebbe potuto permettere di ripartire non da zero. Circa il nome della ipotetica nuova società ce n'è uno che è rimasto nel cuore di chi ha la mia età: la "Nuova Verbania" era quello della società che conquistò la serie C ed era una facile proposta. Tutto qui, con serenità..... M Z

Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 11 Gennaio 2015 - 20:37

la direzione e gli iscritti e lady oscar
Guardi che non siamo ai tempi in cui Lady Oscar difendeva un monarca assoluto come Luigi XVI . Le posso raccontare come funziona nel mio di partito. Lei parla di direzione Nazionale , la dN viene eletta dal Comitato Centrale che a sua volta è eletto dal Congresso Nazionale i cui membri sono stati eletti dai vari congressi provinciali e/o di sezione. la linea politica alla quale tutti gli iscritti sono tenuti a determinare è data dal congresso nazionale e dal comitato centrale successivamente. A livello locale ci sono le assemblee degli iscritti e determinano la linea locale ,a meno che non contrasti con la linea politica nazionale. Poi sono tenuti tutti a seguire quella linea democraticamente votata da tutti... se uno non è d'accordo non è obbligato a rimanere in un partito.. non ha contratto matrimonio , può andarsene quando vuole. Per esempio da noi esiste il centralismo democratico, che non è altro la sintesi delle eventuali posizioni diverse- Se Fassina o altri non sono d'accordo con la linea politica dell'assemblea nazionale del Pd non vedo perché debbano rimanere in quel partito.. per opportunismo? possibile... ma questo è un altro discorso.

M5S: sulla medaglia di congedo - 3 Gennaio 2015 - 18:47

Gesto di grande dignità
Le parole di Paola mi hanno molto colpito, perché incarnano il giusto spirito di servizio che dovrebbe animare tutti i dipendenti dello Stato. Senza voler fare della demagogia, penso a coloro che hanno costruito l'autostrada del sole in otto anni, con gallerie e viadotti, e ai tempi medi di realizzazione delle opere pubbliche al giorno d'oggi. Si è perso il senso civico, l'orgoglio di servire che caratterizzava quelle persone che non hanno avuto una medaglietta, ma che hanno tutto il rispetto e l'ammirazione di cui sono capace. Grazie quindi a Paola per il suo contributo a fare di Verbania un posto migliore e complimenti per la coerenza dimostrata, non comprabile con un ciondolo d'oro.

M5S: sulla medaglia di congedo - 3 Gennaio 2015 - 07:53

Medaglie d'oro
Lavorare nel pubblico non è una competizione sportiva, dove tra l'altro, come in questo caso, tutti arrivano primi (danno solo medaglie d'oro); anch'io sono un dipendente pubblico da ben 37 anni, ma nel mio settore (sanità), che a mio giudizio è in assoluto l'apparato pubblico più delicato di tutto il pubblico, in quanto tutela la parte più delicata della nostra esistenza, la salute; vedo solo tagli: stipendi, contratti bloccati, riduzione del personale, riduzione posti letto, chiusura dei reparti e, non da ultimo, la volontà di chiudere anche i d.E.A.. Non ho alcun pregiudizio sui colleghi del comune che vanno in pensione anzi, di questi tempi, beati loro, ma sono arrabbiato con le brutte abitudini e il mal governo della classe politica (basta vedere cosa si fanno rimborsare) e, visto che queste medaglie d'oro (non placcate), sono pagate coi soldi dei cittadini, l'amministrazione avrebbe potuto, in tempi di austerità, come accade da noi nella sanità, fare una colletta tra i colleghi e far loro un regalo, non far pagare questi loro personali sfoghi di buonismo e magnanimità ai cittadini; a tal proposito mi viene in mente un famoso detto: FARE IL C.......E COL S....E dEGLI ALTRI!

La ladri in azione a Verbania, Cannero, Cannobio e Domodossola - 8 Dicembre 2014 - 11:58

prospettive senza speranza
Pofferbacco, sono rimasto basito al constatare come, per una considerazione impersonale espressa a chiusura di un fraseggio sull'odio, qualcuno sia rimasto offeso, per tanto mi scuso. Tenendo presente inoltre la moderazione che tutela questo spazio di discussione, suppongo quel pensiero tanto oltraggioso, abbia dunque goduto della benevolenza del fato. desidero esprimere la positiva considerazione che nutro verso chiunque riesca a confrontarsi su convincimenti, talvolta inconciliabili, pur mantenendo la conversazione in un ambito di intelligente reciproco rispetto. Preciso quindi che con la paura degli ottusi mi riferisco all' avversione di taluni verso tipologie umane dissimili dalla propria per fattore di razza, etnia, religione. Paura che si alimenta con gli stereotipi più beceri, come quello degli zingari che rubano i bambini od altre panzane simili, per poi manifestarsi attraverso forme di fobia utile solo ad esasperare la convivenza sociale. Le opinioni su di un argomento preferisco svilupparle analizzando dati reali da fonte attendibile. Per esempio la laicità per la costituzione italiana è un Principio Supremo, quindi anche se la religione cattolica è maggioritaria, non è religione di stato. Tornando alle segnalazioni, il delitto riguardante il soggetto di nazionalità bulgara non riguarda certo Verbania. Borseggi, taccheggi, furti e danneggiamenti, sono situazioni tristi da subire ma, per quanto mi riguarda, armarsi sino ai denti per poi vivere in costante tensione con la paura di essere derubati è poco salubre. Inoltre osservando paesi come gli USA dove gira più polvere pirica che materia grigia, le situazioni aberranti non mancano. In merito ai disperati che arrivano sui barconi, fatico a credere che qualcuno possa affrontare un viaggio cosi rischioso per semplice diletto. A qualcuno convinto del contrario sarei disposto a pagargli la tratta, anzi lo accompagnerei alla partenza, da qualsiasi luogo d'origine degli “invasori”, così per qualche mese potrebbe gongolarsi “on the road”prima della crociera. Ciò che appare in questi ultimi giorni circa il malaffare formatosi sull'emergenza clandestini è solo un frammento. La miniera è disposta su scala nazionale, pensare che riguardi solo la realtà romana o laziale è da ingenui. E' purtroppo ovvio come per un'organizzazione che lucra sulla permanenza di uno straniero all'interno di un centro/lager, il tempo sia denaro. Per farsi un'idea della situazione basta confrontare i tempi di permanenza presso simili strutture in qualsiasi altro paese europeo (svizzera compresa). Quindi, se la situazione, come giustamente asserito, è direttamente connessa al maneggio politico, responsabilità e conseguenze ricadono ancora una volta sul cittadino che ha reso possibile tutto ciò attraverso il voto. Ogni popolo ha il governo che si merita, purtroppo. Shalom

La ladri in azione a Verbania, Cannero, Cannobio e Domodossola - 1 Dicembre 2014 - 21:15

un mio amico saggio...
...che abita in Ossola, un paio d'anni fa mi accompagno a vedere il bosco dietro casa. Ad un certo punto in mezzo al bosco, rimosse fogliame e ramaglie e apparve un tavolato di legno. Sollevo quest'ultimo e c'era una fossa, direi familiare... Gli chiesi: "Che asso è?" e lui: "Sai com'è... Visto i tempi che corrono perché mantenere inutilmente la gente in galera? Almeno così diventano utile concime"

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei dEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINdACO dEL COMUNE dI VERBANIA, d’INTESA CON TUTTI I 25 SINdACI dEL dISTRETTO dEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA dEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, dICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE dELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIOdO) CHIEdE dI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE dA PRESENTARE AL MINISTERO dELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO dEI d.E.A. dI 1° LIVELLO A dOMOdOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE dELLA dEROGA VA INdICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE dELL’ART. 8 dELLO STATUTO dELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEdE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ dELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA dOPO ANNI dI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI dELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO dEI 2 d.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA dI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A dARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIdERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO dELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO dISTANTI SIA dAL COMUNE IN FONdO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE dAGLI OSPEdALI. IN QUESTI GIORNI dI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA dURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRAdE, L’ESONdAZIONE dEI TORRENTI RENdONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E dI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI dI SOCCORSO”. QUINdI IL PREVEdERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO d.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 dEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE dEI SERVIZI OSPEdALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTAdINI, CHE VIVONO AI MARGINI dEL PIEMONTE E MOLTO dISTANTI dA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INdICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE dEL PIANO COMPLESSIVO dI RIORdINO dELLA SANITA’, dOVRA’ POI PREdISPORRE IN MOdO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE dEL PIANO, PREVEdENdO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON dI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA Ad OMEGNA LUNEdI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA dEI PROVVEdIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO dI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINdI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO dI 1 d.E.A. dI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA dELL’ALTRO NON VEdRA’ NEI tempi PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREdISPOSIZIONE dEL PIANO RIORGANI

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:07

RIASSUMIAMO L'"IdEONA"
http://www.verbanianotizie.it/n189685-frontalieri-con-le-ali.htm cito: "...I vantaggi di impiegare l’aliscafo in luogo delle automobili lungo la Strada Statale frontaliera sono di tutta evidenza: -tempi di percorrenza più veloci -Logistica più snella -Forte alleggerimento del traffico stradale -Miglioramento delle qualità d’accoglienza verso turisti stranieri in ingresso in Italia -diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori ... -Numero minimo utenti per la sostenibilità: 150. -Abbonamento 160-200 euro/mese." CI SIAMO QUASI....UN PO' dI PAZIENZA...

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Un carabiniere di Verbania da malato partecipava a gare di sci - 6 Novembre 2014 - 23:16

cognizione di causa...
...non mi dilungo sul xche',ma parlo con cognizione di causa.....permettetemi di dire che A)comportamento scandaloso ,con tutta la gente onesta che cerca lavoro...B)pagato con i soldi della comunita',xcio' ancor piu' da incazzarsi....C)condanna esemplare,no frills,lucida e argomentata.....d)mi piange il cuore dirlo,ma nell'Arma,come nelle Fiamme Gialle etc etc .,ci sono uomini e donne,come tali soggetti all'emulazione di ''esempi furbeschi''che arrivano da piu' in alto.....condanna giusta ed esemplare,visto i tempi di crisi,visto anche che la categoria ha la ''goccia'' sicura tutti i mesi.Oltretutto,nel caso specifico,il militarte ha la fortuna di operare/lavorare in unas zona nemmeno sfiorata da cio' che accade in altre parti d'Italia...........Nei Secoli Fedele!!!!!!!!!!!!

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 19:32

Io ho un po' paura
Viaggiando in treno per Milano tutti i giorni non posso dire di essere tranquillo. Non sottovaluterei la cosa, perchè ai tempi di Kiryienka (eheeh) le bombe d'acqua non c'erano come adesso. Un conto è il lago che esce ed è sempre uscito, ma pioveva un mese di fila! Altro conto le micidiali bombe e non sottovalutiamo neppure altri disastri collaterali. Il tornado ve lo siete già dimenticato?

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:46

opportunità, non crisi
Come dicevo nel precedente commento e verbalizzato nel mio intervento in Consiglio Comunale, non ero completamente d'accordo sulle premesse. Il dispositivo d'impegno invece lo sottoscrivo convintamente, anche da sostenitore di Renzi quale sono dai tempi della prima Leopolda. Vorrei precisare che l'articolo 18 non è in alcun modo un vincolo all'insediamento di nuove imprese ed è ormai depotenziato negli strumenti attuativi (il reintegro è ormai relegato a casi assai rari), comunque non è in discussione al momento nel testo. Riguardo la tenuta di Giunta e Maggioranza si mettano l'anima in pace coloro che tifano per una crisi di governo cittadino: lungi da essere lontanamente possibile. da questo dibattito Sindaco, Maggioranza e Partito ne stanno uscendo più rafforzati ed uniti che mai.
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